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invisibili > Progetti 2008
Parrocchia Santa Croce     Pesaro

Ristrutturazione chiesa e nuovo arredo liturgico della chiesa parrocchiale del 1979

Progetto preliminare 2008

Chiesa di Santa Croce
La nuova chiesa di Santa Croce nasce dal centro dell’aula, libera da ogni vincolo architettonico, segno generatore è la mandorla, simbolo cosmico.
Il segno della mandorla è ampliata in senso verticale nel soffitto, leggermente ribassato. L’espansione si sviluppa anche a livello orizzontale, nella parete lunga a sud, con una ampia vetrata curva a filtrare la luce diretta. La mandorla centrale ospita l’altare sopraelevato, dove attorno si raccoglie l’assemblea e nel lato corto, opposto all’ingresso, e’ situata la sede del celebrante, accanto seduti gli incaricati dei ministeri liturgici e poco piu’ avanti l’ambone. L’ambone elevato su diversi gradini con un angelo scolpito a tondo, è l’annuncio della parola. La sede e l’ambone sono in marmo giallo atlantide. L’altare realizzato in travertino noce nella mensa, e sotto una fascia di pesci incastonati, la base dell’altare in marmo giallo siena lavorato, al centro un agnello mistico in bronzo. Il coro e’ situato dietro l’ambone. Attorno all’altare si dispone l’assemblea, le panche attorno le pareti dell’aula, fungono da elemento che racchiudono l’assemblea. Lungo le pareti perimetrali, i segni liturgici cristiani e devozionali. L’ampia vetrata ad arco si affaccia verso l’area verde, questa apertura illumina di luce naturale l’interno dell’aula. La copertura piana e’ utile per ridurre la luce diretta della parete esposta ad est. Il setto e’ utilizzato come base per un semplice campanile con tre campane a caratterizzare l’edificio di culto. Per questo motivo si propone di evidenziare il tetto con una cornice a greca in rame, che funge da chiusura decorativa della copertura.
Fonte battesimale La liturgia del battesimo si celebra attorno alla fonte, con sedute a sgabello e con panche lungo le pareti, a creare un ambiente familiare raccolto e distinto.
Cappella Santa Croce La cappella santa croce, titolo della chiesa, e’ l’esperienza fisica di scendere per tre gradini rispetto il piano della chiesa, qui il piano in cristallo ospita la custodia eucaristica. E’ l’esperienza dello spazio visivo, una gradinata circolare invita alla seduta e alla contemplazione del mistero eucaristico. La vista verso l’alto del cono esagonale illuminato naturalmente e artificialmente, richiama alla contemplazione del cielo. La vista verso il basso sotto la pavimentazione vetrata, richiama agli inferi. Cristo ha percorso queste dimensioni fra terra e cielo, e la sua presenza e’ il centro di ogni cristiano nel segno della croce. Le due ali triangolari rivestite di mosaico raffigurano la luce che dall’alto scende sul figlio. Fra le due ali si propone una immagine pittorica figurativa che ora indichiamo nel “cristo croceffiso” del velazquesz, ma che puo’ essere ricercata anche nella iconografia ortodossa, maestri del culto della santa croce. la cappella santa croce diviene uno spazio nello spazio, un microcosmo simbolico che rimanda ad un macrocosmo ultraterreno.
Penitenzieria Speculare al fonte battesimale, la penitenzieria richiama, all’uomo nuovo e riconciliato. Due ambienti spaziosi e ben illuminati.
Cappella Mariana La cappella che ospita la statua votiva, e’ una nicchia semicircolare situata in relazione diretta con il Figlio a voler raccogliere tutta l’assemblea.
Spazio per rappresentazioni dell’anno liturgico Posto all’ingresso, accanto all’acquasantiera non disturba la liturgia, e’ uno spazio utilizzato per il presepe, ma svolge anche funzione di caratterizzare ogni periodo dell’anno, come anche le festività.

Galleria Progetto
 
 
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